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Consiglio Direttivo 2019-2021 Presidente Massimo Ponti, ecologo (massimo.ponti@unibo.it)
Vicepresidente Carlo Cerrano, zoologo (c.cerrano@univpm.it)
Segretario Stefano Acunto, biologo (marea.sa@virgilio.it)
Altri membri Antonio Terlizzi, zoologo (aterlizzi@units.it)
Eva Turicchia, ecologa (eva.turicchia2@unibo.it)
non eletti Agostino Calò Anni 66, Maturità Classica e Laurea in Giurisprudenza. Sub FIPS 1970, Istruttore FIAS 1972, WASE 2017. Ex cacciatore subacqueo convertito alla foto-cine sub e ricerca archeologica. Riparatore di attrezzature sub dal 1971 al 1990 condividendo esperienze per il miglioramento qualitativo delle stesse e sicurezza in immersione. Operatore archeologico per circa 10 anni Lago di Monate con Sovrintendenza Lombardia contribuendo alla pubblicazione di foto e testi relativi al Sito Palafitticolo Sabbione. Negli ultimi anni collaboratore del Prof. Martin Mainberger nel rilevamento palafitticolo Isolino Virginia Lago di Varese. Nel 2016 Ricercatore Scientifico Subacqueo ISSD. Volontario Guardia Costiera Ausiliaria Lago Maggiore e Capo Squadra Protezione Civile. Collezionista attrezzature Sub Vintage. Promotore per fruizione dei Beni Archeologici Subacquei e tutela ambiente. Titolare Impresa Spedizioni Internazionali, Doganalista e formatore aziendale in ambito servizi ai clienti. Già dipendente Scuola Addestramento Piloti Agusta, Funzionario Doganale, Manager presso Corriere Espresso Internazionale. Consiglio Direttivo triennio 2016-2018
Consiglio Direttivo triennio 2013-2015
Consiglio Direttivo triennio 2010-2012
Candidati non eletti per il triennio 2010-2012 in ordine decrescente Francesco Tiboni, archeologo (francesco.tiboni@alice.it) Nato a Gavardo, BS, il 01/12/1976, laureato in Paletnologia all’Università degli Studi di Milano, attualmente dottorando presso la Leicester School of Archaeology and Ancient History della University of Leicester. Dal 1998 lavoro come archeologo e dal 2004 come archeologo subacqueo libero professionista per conto dei diversi uffici centrali e periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra il 2007 ed il 2009 sono stato membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana degli Archeologi Subacquei di cui, dal dicembre 2009 rivesto la carica di Presidente. Ho diretto decine di scavi e campagne di ricerca subacquea, ho preso parte in qualità di relatore a convegni di archeologia subacquea in Italia ed all’estero e negli ultimi due anni ho tenuto docenze e seminari di archeologia subacquea e navale in Università Italiane, estere ed all’interno di corsi di formazione professionali per Operatori Tecnici Subacquei. Tra il 2005 ed il 2009 sono stato tra i promotori e membro scientifico del progetto internazionale UNESCO per la catalogazione dei siti palafitticoli sommersi dell’arco alpino europeo e dal 2008 sono tutor internazionale della Nautical Archaeology Society. Tra il 2007 ed il 2008 sono stato membro italiano della American Academy of Underwater Sciences. Roberto Palozzi zoologo e giornalista (roberto.palozzi@uniroma2.it) Nato a Rieti il 26/07/1973. Laureato in scienze Naturali con tesi sperimentale in Zoologia sull’ecologia delle iguane terrestri delle isole Galapagos (compresa la nuova specie di “Iguana Rosada” scoperta nel corso della spedizione sul Volcan Wolf nel luglio 2005). Dottorato in Biologia evoluzionistica (Zoologia) sulle foche di Weddell - Antartide (Università di Roma “Tor Vergata”, “Smithsonian Institution” National Zoological Park - Washington). Nella stagione 2007/08 è stato l’unico zoologo italiano ad essere inserito nell’USAP (United States Antarctic Program). Giornalista pubblicista (tessera n° 070811), fotografo e operatore video terrestre e subacqueo. Dal 1994 al 2005 Agente Scelto del Corpo Forestale dello Stato. Dal 1993 a oggi collaboratore di numerose testate nazionali (tra cui Il Messaggero, Il Corriere dello Sport, L’Unità, Famiglia Cristiana, fotografare, Almanacco di fotografare, Il Fotografo, No Limits – world, Fotografia reflex, Monte Bianco - outdoor, La rivista del Trekking, Mondo Sommerso, Motociclismo,Viaggia l’Italia), RAI1 “Lineablu”, RAI2 “TG2 Dossier”, RAI3 “Geo & Geo”e RAI Channel. Nel 2007 ha organizzato e diretto il progetto di ricerca scientifica ed esplorazione “Merro Scientific Project” mirato ad indagare la struttura geologica, la biocenosi e l’ecologia del Pozzo del Merro (S. Angelo Romano - RM), la dolina carsica allagata più profonda del mondo. È amministratore unico della società di produzioni audio-visive “EREBUS Productions S.r.l.”. Istruttore subacqueo ANIS (Associazione Nazionale Istruttori Subacquei) – 2° Stella - in possesso anche dei brevetti per immersione fluviale e in alta quota, sommozzatore tecnico e polare (si è immerso sia nelle regioni polari artiche – Isole Svalbard (Norvegia) – che in quelle antartiche - McMurdo e Baia Terra Nova – Mare di Ross - Antartide), dal ’98 al ’01 membro del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico presso la stazione di Rieti. Giovanni Esentato, operatore tecnico subacqueo e giornalista (giovanniesentato@sommozzatori.com) Nato a Napoli il 08/07/1953. Diplomato Perito Meccanico nel 1973 a Caserta. Esperienza professionale come giornalista (Ordine dei Giornalisti della Campania tess. N° 088112), fotoreporter, grafico e redattore (“Edizioni del Roma” dal 1988 al 1993, “Il Corriere di Caserta” nel 1994, “Napoli Notte” 1995/1996, “Edizioni del Roma spa” dal 1996 al 2000, “Campania Notizie srl” dal 2000 al 2002, emittente televisiva “TeleLUNA” e “TeleNOSTRA”, “La Mia Barca” presso Edizioni Master spa nel 2006, “Edizioni Graphos srl”). Dal giugno 2000 al giugno 2004 responsabile ufficio stampa del gruppo UEN presso Commissione Europea a Bruxelles. Dal Gennaio 2007 responsabile comunicazione e segreteria Associazione Imprese Subacquee Italiane. Sommozzatore professionista (OTS – Diver Closed Bell – Diving Supervisor (certificato IMCA)) iscritto nei ruoli della Marina Mercantile con specializzazione in sistemi di controllo video e fotografico di strutture sommerse offshore. Coordinatore delle attività didattiche e formative del Consorzio I-UTech (corsi professionali OTS e piloti ROV). Docente incaricato presso Master di medicina subacquea ed iperbarica Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Delegato di AISI presso EDTC (European Diving Technology Commitee). Membro della Commissione Sicurezza di UNI e Responsabile del Gruppo di Lavoro per le Attività Subacquee Industriali dell’UNI (Ente di Unificazione Italiano – Milano). Esperto di Certificazione e Qualifica per le Attività Subacquee della Formazione Professionale della Regione Emilia Romagna. Incaricato per la realizzazione degli standard formativi per le attività subacquee professionali Assessorato alla Formazione Professionale Regione Lazio. Referente del gruppo di lavoro della XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati per il Dpl 344 sulle attività subacquee professionali. Consulente della Guardia Costiera per le Ordinanze di Sicurezza nei lavori subacquei in ambito portuale. Responsabile gruppo subacqueo di Protezione Civile presso la Prefettura di Caserta (decreto prefettizio marzo 1983). Maestro istruttore FIAS, Presidente FIAS sezione territoriale di Caserta, dal 1992 al 2002 membro del consiglio nazionale FIAS. Carlo Beltrame, archeologo (beltrame@unive.it) Nato a Venezia 7 aprile 1969, laureato presso l'Università di Padova e specializzato presso quella di Trieste. Dal 2002 al 2006 ha insegnato Archeologia navale all'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2001 insegna Archeologia marittima presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. In quest'ultimo ateneo, ha coordinato due Summer Schools in archeologia marittima ed un corso teorico-pratico di introduzione all'archeologia subacquea. Sempre presso quest'ultimo ateneo, è stato progettista e coordinatore del primo master in Archeologia marittima organizzato in Italia. Dal 1998 al 2009, è stato membro del comitato scientifico dell'International Symposium on Boat and Ship Archaeology, di cui ha curato l'edizione di Venezia. Si occupa principalmente di archeologia della costruzione navale e di metodologia della ricerca in archeologia marittima. Lavora su contesti sia di età antica sia di epoca tardomedievale e moderna in Italia e all'estero (dal 2001, dirige lo scavo-scuola sul relitto del Mercurio, naufragato nel 1812 al largo di Punta Tagliamento) ed ha in corso progetti di ricerca su relitti in Calabria e in Croazia. Da circa 18 anni lavora anche come professionista nel settore archeologico ed in particolare nel settore dell'archeologia subacquea come direttore di assistenze, prospezioni e cantieri di scavo specialmente su relitti navali in mare ed in laguna. Con il suo studio associato sta lavorando anche nelle valutazione di impatto archeologico e nella progettazione di parchi archeologici subacquei in Italia e in Libia. Michele Magri, biologo (micmagri@gmail.com) Nato a Livorno il 28 maggio 1967 residente in Via Falcucci, 76 57015 Quercianella (LI), Italia, in possesso del diploma di "Aspirante al comando di navi mercantili" conseguito presso "Istituto Tecnico Nautico A. Cappellini" di Livorno nell’anno accademico 1986, laureato in "Scienze biologiche" con indirizzo "Ecologico/Biologico Marino" conseguita presso “Università degli Studi di Pisa" nel Novembre 1995. Titolo della tesi sperimentale: “Riforestazione dei fondali infralitorali mediante trapianto di rizomi di Posidonia oceanica (L.) Delile”. Iscritto all’Albo dell’Ordine dei Biologi (N. 016908) con abilitazione alla professione di biologo. Prestato servizio in Marina Militare con il grado di "Sottocapo Nocchiere" su nave "Amerigo Vespucci" durante la campagna ecologica "Acquarius" svoltasi nel Mar Mediterraneo e Nord Europa. In possesso del libretto di sommozzatore professionale (OTS) iscritto al Compartimento Marittimo di Livorno con la qualifica di Operatore Tecnico Subacqueo, Patente Nautica per Nave da Diporto (oltre i 24 metri), Titolo di Conduttore per le imbarcazioni da diporto adibite a noleggio (Skipper) rilasciato dalla Capitaneria di Porto di Livorno, Qualifica di operatore addetto ai controlli non distruttivi subacquei di strutture sommerse ed off-shore del RINa Registro Italiano Navale, Operatore subacqueo della Protezione Civile, Istruttore subacqueo Nitrox e Trimix della I.A.N.T.D, Istruttore P.A.D.I, Ricercatore Scientifico Subacqueo rilasciato dalla I.S.S.D. (International School for Scientific Diving). Per 10 anni responsabile e comandante del battello oceanografico dell’ARPAT. Attualmente libero professionista con incarichi sia nazionali che internazionali relativi a valutazioni ambientali, progetti di ricerca e consulente per mass media. Rosa Linda Testa, laureanda in Scienze Ambientali (testarosalinda@alice.it) Nata a Sorrento il 18/11/1981. Laureanda presso l’Università degli studi di Napoli Parthenope, CdL Scienze Ambientali – lavoro di tesi (in chiusura): Fenologia dell'’alga alloctona invasiva Caulerpa taxifolia nell’Area Marina Protetta Punta Campanella. Ha partecipato a campagne di campionamento sulla nave Oceanografica “Universitatis”, ha fatto esperienze di laboratorio presso il Centro Campano Tecnologie e Ambiente (C.C.T.A.), a collaborato con I.S.S. Roma per indagini su suoli soggetti a bonifica, con Castalia Ecolmar per prevenzione e prime misure da intraprendere in caso di inquinamento marino da idrocarburi presso le Aree Marine Protette. Dal 2000 ad oggi collabora con l’Area Marina Protetta Punta Campanella dove attualmente è responsabile dell’attività di Controllo e Monitoraggio subacqueo. Dal 2003 ad oggi vice presidente della Biosphera arl, società di servizi in campo ambientale che collabora con IAMC-CNR, Regione Campania, soc. Bioservice, etc. Ha partecipato al corso “corso di formazione “la gestione del paesaggio marino nelle politiche di sviluppo del territorio” (STOA’), con particolare riferimento alle politiche di finanziamento regionali, nazionali ed europee, e al corso formativo per ricercatore scientifico subacqueo (I.S.S.D.). In possesso dei brevetti Padi: Dive Master, EFR, specialità Deep diver, Nitrox. Massimo Capulli, archeologo (massimo.capulli@uniud.it) Laureato in lettere indirizzo archeologico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, con tesi in archeologia subacquea A.A. 1997-98. Vado sott’acqua dal 1989 e negli anni dell’università ho conseguito da prima il brevetto di Istruttore di Primo Grado FIPSAS, poi quello di DiveCon Instructor della SSI e Nitrox Instructor SNSI; e lavorato per tredici mesi in una piccola azienda di attrezzature subacquee in provincia di Brescia: la Best Divers s.r.l.. Dopo la laurea, ho intrapreso la carriera di archeologo subacqueo libero professionista. Dopo un periodo di 26 mesi da dipendente di una ditta di lavori subacquei, IDRA di Venezia, ho ripreso la libera professione e successivamente nel 2004 dato vita ad uno studio professionale: Andreia. Attualmente sono docente a contratto di Metodologie della Ricerca Archeologica, modulo di Archeologia Subacquea presso l’Università degli Studi di Udine. Durante la mia carriera di archeologo ho diretto e condotto decine di campagne di scavi subacquei tra cui: lo scavo dei relitti di Lazise (VR), Agropoli (SA), dei Tubi (VE), della Rocchetta 1 (VE), di Caorle (VE). Ho partecipato come direzione Lavori al Progetto Archeomar del MiBAC e per conto del MAV coordinato un progetto per lo studio della dinamica insediativa nella laguna di Venezia. Oltre a svariati articoli scientifici ho pubblicato una monografia dal titolo: Le navi della Serenissima. La "galea" di Lazise, Venezia 2003 (Marsilio editore).
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